Come nasce l’idea?
Il LugBZ da alcuni anni promuove la conoscenza e la diffusione del software libero e dell’ open souce attraverso azioni come lo “Sportello Open & Linux Schalter” che è uno sportello di consulenza e supporto tecnologico, un tempo indirizzato a chi voleva installare linux sul proprio computer, ma che da tempo amplia i suoi obiettivi rivolgendosi anche a quella parte di cittadinanza, in difficoltà con le tecnologie come ad esempio le persone anziane.
La pandemia di marzo 2020 ha bloccato questa attività.
La decisione delle scuole di continuare l’attività scolastica attraverso la DAD ci ha fatto però pensare di continuare la nostra assistenza verso famiglie in difficoltà fornendo in “comodato d’uso gratuito” computer ricondizionati e installati con il sistema FUSS, per soddisfare la notevole e improvvisa richiesta di dispositivi e permettere così ai ragazzi di seguire le lezioni online.
È nata quindi una collaborazione con ADA Associazione per i diritti degli anziani. Inizialmente, alcuni volontari di ADA, ritiravano i PC dai donatori, li portavano alle case degli installatori (soci LugBZ), veniva installato il computer con FUSS 10 e, una volta pronto, ADA lo consegnava alle famiglie.
In questo modo abbiamo raggiunto famiglie anche in Provincia grazie alla disponibilità dei soci delle due associazioni.
SchoolSwap
Nell’estate sempre in collaborazione con ADA abbiamo pensato di strutturare e consolidare questa iniziativa, battezzata con il nome di “SchoolSwap”.
Abbiamo creato un piccolo laboratorio tecnico presso ADA per la gestione e reinstallazione dei computer donati da aziende e privati.
Abbiamo preparato una pagina web per le richieste e le donazioni, aggiunto al software FUSS 10 già in uso presso le scuole in lingua italiana una versione tedesca, installati tutti i software più comuni utilizzati per le video conferenze, valutato le quasi 800 richieste ricevute, creando una graduatoria di priorità in base alle necessità delle famiglie più svantaggiate, coordinato il lavoro con i singoli installatori che lavorano in particolare anche da Bressanone e Merano.
Situazione attuale
Abbiamo ricevuto circa 200 computer da donatori pubblici e privati e siamo stati in grado di fornire alle famiglie in questo anno quasi 100 computer.
Unico rammarico è che, non avendo fondi, abbiamo dovuto consigliare le famiglie nell’acquistare webcam, da noi testate e del costo di circa 15 euro, per completare la dotazione dei computer.
Sviluppi
Continuare l’azione per le scuole, ottenere da privati o da enti pubblici dei fondi per completare le dotazioni dei computer e per gestire il laboratorio creato in ADA, appena possibile riprendere la consulenza tecnologica avviata con lo “Sportello Open & Linux Schalter” estendendolo la consulenza agli anziani da svolgere non solo presso il centro civico Europa-Novacella come avveniva pre-CoViD, ma anche presso ADA.
Il nostro scopo
Il progetto vuole far comprendere le potenzialità del software libero e dell’ open source nell’ambito sociale e pubblico mettendo in grado la comunità di usufruire di servizi senza costi ulteriori, legati a licenze o brevetti.
Creare buone pratiche dove l’impiego di software libero permetta di diminuire il “digital divide” delle persone anziane o di categorie svantaggiate come famiglie in difficoltà o dei migranti.